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Il sistema autocosciente

16 Apr

MS DOS, l’antenato di Windows, ha influenzato e posto le basi per il concetto moderno di sistema operativo;  meno intuitivo ed ergonomico dei  sistemi moderni , aveva la caratteristica di non presentare ancora l’interfaccia grafica, una delle più grandi invenzioni nel campo dell’informatica.

(computer con SO MS DOS)

MS DOS richiedeva, per il suo funzionamento, notevoli conoscenze da parte dell’utente nel campo della programmazione e  della sintassi logico-informatica in generale.

La sua evoluzione  ha portato ad un radicale cambiamento del concetto di calcolatore in cui i processi diventano virtuali e viene creato un ambiente digitale confortevole, il desktop,  una scrivania in cui vengono “appoggiati” dei servizi per l’utente.Tra questi , Windows ripropose una versione di  MS DOS sottoforma di applicazione.

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(desktop windows 1.0)

 Il linguaggio macchina si trasforma in un programma  da usare sul sistema e non è più soltanto la condizione essenziale di funzionamento, ma un client che si appoggia a sua volta ad un altro programma server secondo un modello a strati.  Questa si può realmente chiamare rivoluzione in quanto è il sistema operativo che si estranea da se stesso e crea un punto di vista molto più vicino all’utente.

Il termine computer, cioè calcolatore, assume un significato proprio, distanziandosi da quello di macchina ed avvicinandosi, nell’accezione più comune ed in parte superficiale, a quello di essere intelligente e responsabile.  Il fatto stesso di creare un’illusione di processo introspettivo, tramite l’estraniazione da un linguaggio logico -circuitale  proprio del  computer, è molto simile al gesto umano di guardare dentro se stessi in terza persona  tramite il pensiero.

(l’immagine rende l’idea del computer che diventa “umano”)

L’applicazione di MS DOS è uno dei numerosi  esempi di come un fattore essenziale nell’evoluzione dei sistemi operativi, sia stato il creare qualcosa che mascherasse l’architettura software e hardware del computer  al fine di favorirne una diffusione di massa.

Ariel Belga Fedeli

Interfaccia Metro: successo o flop?

15 Apr

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Windows 8, l’ultimo sistema operativo di casa Redmond pubblicato lo scorso ottobre, colpisce subito per un’interfaccia grafica davvero molto colorata e del tutto differente da Windows 7. Subito si resta un po’ sconcertati e disorientati senza il Desktop iniziale e soprattutto senza l’ormai storico tasto Start, elementi con cui la maggior parte degli utenti si è formata.

Metro è davvero innovativo? Ci si può chiedere perché Microsoft abbia voluto stravolgere in questo modo la nuova interfaccia, allontanandosi dalle precedenti versioni. In realtà sembra abbia gettato uno sguardo indietro nel tempo, rifacendosi (così come scherzosamente gira voce sul Web) alla pagina di AOL del 1996 dedicata ai bambini, con grandi icone, chiare e colorate, e ricordando anche in parte i temi dell’apprezzato Windows XP.  

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L’avvicinamento ai dispositivi touch è chiaramente il motivo di questa modifica così profonda, siano essi tablet, smartphone o smart pc.  Sebbene Microsoft detenga la fetta di mercato più grande per quanto riguarda OS su computer, nel mondo mobile non riesce a contrastare la Apple col suo iOS, ma soprattutto Google. Android ha infatti in questo campo quasi un monopolio capillare e ben sfruttato. Su questo argomento è interessante un articolo su android.hdblog a questo link: http://bit.ly/ZeaNXH. Windows 8 vuole chiaramente avvicinare gli utenti agli smartphone e tablet che montano software Microsoft, sfruttando i computer per acquisire sempre più clientela mobile, che in realtà è abituata già da molto tempo ad utilizzare altri sistemi operativi.

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Saranno disposti gli utenti a cambiare completamente il proprio modo di usare il computer? Nonostante molti giovani trovino Metro intuitivo, chi usa il computer in ambito lavorativo non sembra aver apprezzato troppo. Infatti su internet sono spuntati subito software per rendere Windows 8 simile alla precedente versione (ad esempio Vistart o StartMenu7, scaricabili gratuitamente da vistart.softonic.it e startmenu7.com); in realtà bastano solo alcune impostazioni per far partire il desktop all’avvio (così come spiegato su Achablog a questo indirizzo http://bit.ly/158zKrf ). Il caro e vecchio desktop infatti non è stato eliminato, ma solo classificato come applicazione, che non viene eseguita automaticamente quando accendiamo il computer.

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(Snapshot di Vistart)

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(Snapshot di StartMenu7)

I possessori di Windows 8 possono quindi apprezzare solo i lati positivi, magari dosando gradualmente o eliminando completamente le novità secondo le proprie preferenze! Fateci sapere se siete pro o contro Metro, e anche se avete apportato modifiche all’interfaccia originale!

Federico Fallace

AGGIORNAMENTO: Pubblicata una video recensione di Windows 8 nella sezione video.